E le mogli di quelli tra voi che muoiono, devono astenersi (dal matrimonio) per quattro mesi e dieci giorni; passata la scadenza del termine, non dovrete preoccuparvi per le decisioni che prenderanno per sé stesse, benevolmente. E Allāh di ciò che fate è Sapiente.
Non sarete rimproverati se vi proponete alle donne o se vi tenete l’intenzione nel cuore: Allāh sa che le ricorderete. Ma non le incontrate in segreto, tranne se dite loro parole lecite. E non firmate l’atto nuziale prima che il loro termine sia trascorso. E sappiate che Allāh in verità sa quello che avete nella vostra anima, temeteLo. E sappiate che in verità Allāh è Perdonatore, Benevolo.
Non c’è colpa per voi se divorzierete dalle donne che non avete toccato e a cui non avete ancora promesso la dote. Date loro – il ricco secondo le proprie possibilità e il povero secondo le proprie – un certo compenso, benevolmente: dovere per i pii.
E se divorzierete da loro prima di averle toccate, e avete concesso la dote, allora spetterà loro metà di quanto avete concordato, a meno che non ci rinuncino loro stesse o chi ha in mano l’atto dell’unione. E se perdonate, ciò è più vicino alla devozione. E non dimenticate il bene reciproco: In verità Allāh di ciò che fate è Osservatore.